Il conseguimento della patente di guida è uno di quei traguardi, della vita di ogni persona, che rimane impresso nella memoria di ognuno, sia perché rappresenta una sorta di “rito iniziatico” verso l’età adulta, sia perché per molti è un vero spauracchio, soprattutto se consideriamo la sua contemporaneità con altri eventi altrettanto importanti come, per esempio, la maturità scolastica.
Ecco alcuni utili consigli per il superamento dei quiz per la patente di guida
Al compimento del 18esimo anno di età è dunque possibile sostenere l’esame per la patente B, prova che si articola in due distinti esami: uno teorico e uno pratico.
Superando queste due prove in successione, ci si potrà mettere alla guida di un’automobile rispettando, però, alcune limitazioni per neopatentati durante primi tre anni dal conseguimento della licenza di guida.
Quando si può sostenere l’esame per la patente?
Secondo quanto disposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), per fare gli esami i candidati hanno
- 6 mesi, dalla data di presentazione della domanda, per il superamento dell’esame di teoria con due tentativi a disposizione
- 5 mesi, dal mese successivo alla data di superamento della prova teorica, per il superamento della prova pratica di guida, con due tentativi a disposizione.
Il rilascio del “foglio rosa” avviene solo dopo aver superato la prova teorica.
Chi ha la patente A1 o A2 o A o B1 può conseguire la patente B svolgendo solo la prova pratica di guida.
Come è articolato l’esame a quiz per la patente?
L’esame teorico, o i cosiddetti quiz della patente, prevede una prova informatizzata composta da un questionario di 40 domande a risposta multipla da compilare in formato elettronico utilizzando un computer.
La prova si svolge in un ufficio della Motorizzazione Civile (o nelle sedi delle scuole guida se adeguatamente equipaggiate), con la scheda computerizzata che è diversa per ciascun partecipante il quale dovrà rispondere selezionando l’opzione V (Vero) o F (Falso) in corrispondenza di ogni domanda.
Si hanno a disposizione 45 secondi di tempo per rispondere a ogni singolo quesito, con la possibilità di procedere oltre in caso di insicurezza e ritornare successivamente indietro per rispondere in un secondo momento.
Per il superamento dei quiz della patente, l’esaminato dovrà rispondere esattamente alle 40 domande, con un margine di errore massimo di 4 risposte sbagliate complessive.
Raccomandazioni per superare l’esame teorico della patente
Tutto ciò può davvero costituire un problema per chi è ansioso oppure insicuro nella risposta da dare, ma seguire semplici consigli sui quiz patente può rappresentare un valido aiuto per il superamento dell’esame di teoria.
- Il primo consiglio, forse quello più ovvio è quello di studiare per bene la teoria, iscrivendosi a una buona scuola guida se non si vuole affrontare l’esame da privatisti. Bisogna dedicandosi con costanza e continuità alla compilazione dei fac-simile delle schede d’esame, facendo ricorso a vari supporti informatici come software per PC e app per cellulari e tablet.
- Non farsi prendere dal panico. L’esame ha una durata di 30 minuti e, nonostante il conto alla rovescia con i minuti mancanti sia visualizzato sullo schermo, è buona norma non fissarsi su di esso ma bisogna mantenere la calma guardando il timer solo di tanto in tanto.
- Rileggere le domande più volte è fondamentale, anche quelle a cui sembra di poter dare la risposta corretta in maniera sicura, ricordando che è possibile modificare le risposte già date fino a che non scade il tempo.
- Rispondere comunque a tutte le domande perché una risposta non data equivale a un errore mentre tra le opzioni disponibili c’è sicuramente quella giusta, quindi qualche secondo di concentrazione in più può consentire di individuare la risposta esatta.
- Usare la logica per tutte quelle domande che sembrano più difficili. Molto spesso la soluzione del quesito si può evincere da come viene posta la domanda.
- Svolgere prima i quesiti più facili e che si conoscono meglio, procedendo spediti in quelle domande che trattano argomenti sui quali si è più preparati. Se, per esempio, siete ferrati con i segnali stradali, concentratevi inizialmente su quelle domande, rispondendo correttamente e facendo scorta di secondi preziosi per le domande successive.