Quando ci si appresta all’acquisto di nuove gomme per l’auto, cosa che deve essere fatta non appena il loro stato di usura è tale da renderli ormai inutilizzabili (e dunque pericolose per la guida) e comunque almeno una volta ogni cinque anni, la prima cosa da verificare è la misura degli pneumatici.
Scopriamo come leggere la misura degli pneumatici sia direttamente dai codici presenti sulle gomme, sia consultando il libretto di circolazione
Tale misura, detta più propriamente marcatura, si trova sul fianco o sulla spalla dello pneumatico riporta appunto le sue dimensioni e caratteristiche come larghezza, altezza, diametro, struttura, indice di carico e categoria di velocità. Tuttavia, nonostante l’ispezione diretta delle gomme montate sull’auto rappresenti il metodo più immediato per conoscere la misura degli pneumatici, è sempre consigliabile scegliere le nuove gomme (siano esse estive o invernali) tenendo sempre conto delle stesse caratteristiche ma rilevandole dal libretto di circolazione del veicolo.
Quindi, se vi state chiedendo come leggere le misure degli pneumatici, ecco un breve ma esaustivo vademecum per ottenere tutte le informazioni necessarie sia direttamente dai vecchi pneumatici, sia leggendo le informazioni ripotate nell’apposita sezione della carta di circolazione.
Partiamo da un esempio pratico e considerando una generica marcatura espressa nel modo seguente, ovvero 205/55 R 16 91 V, scopriamo a cosa corrispondono i singoli dati:
- 205: è la larghezza della gomma espressa in millimetri che solitamente varia di 10mm per ogni misura.
- 55: è il numero che indica il rapporto percentuale tra l’altezza del fianco dello pneumatico con la sua larghezza. In questo caso tale valore corrisponde al 55%; minore il valore percentuale minore è l’altezza del fianco con conseguente aumento dell’aderenza sull’asfalto.
- R: questa lettera sta a indicare il metodo di costruzione dello pneumatico: in questo caso si tratta di una gomma di tipo radiale, cioè con fili d’acciaio della carcassa disposti ad anello.
- 16: è il valore, espresso in pollici, indica la misura del diametro del cerchio, misura che in alcuni casi particolari può essere presente anche espressa in millimetri.
- 91: questo numero è l’indice di carico e rappresenta il carico massimo che il singolo pneumatico può sopportare da sgonfio. Tale carico massimo, espresso in kg si evince dall’apposita tabella e, in questo caso, corrisponde a 615 kg.
V: infine è l0indice di velocità, sempre reperibile grazie a un’apposita tabella, che rappresenta la velocità massima (espressa in km/h) certificata che un pneumatico può raggiungere per mantenersi in sicurezza.
Tutte queste informazioni sono rilevabili anche sul libretto di circolazione all’interno della sezione n. 3 in corrispondenza della voce “Pneumatici”, sezione all’interno della quale possono essere indicate anche altre misure alternative che sono permesse oltre a quelle standard.
Oltre ai codici sopra elencati, sulla spalla degli pneumatici sono visibili anche altre diciture, numeri e simboli che permettono di ricavare ulteriori informazioni sugli pneumatici stessi come:
- costruttore dello pneumatico;
- data di fabbricazione, un numero composta da 4 cifre che indica quando lo pneumatico è stato prodotto; ad esempio il numero 0819 sta a indicare che la data di fabbricazione è l’ottava settimana dell’anno 2019;
- tipologia pneumatico ( Tubeless = senza camera d‘aria oppure Tube type = con camera d’aria);
- simbolo fiocco di neve che indica una gomma invernale;
- sigla è M+S oppure M&S, M-S, M/S, M.S (con la M che sta Mud=Fango e la S per Snow=Neve) che indica un tipo di pneumatico utile anche su altri tipi di fondi stradali difficili o pneumatici adatti per tutte le stagioni.
Questi ultimi dati non sono presenti sul libretto.