Da quando il “remake” made in BMW della Mini, l’iconica utilitaria britannica del 1956 creata dall’ingegnere Alec Issigonis, ha debuttato sul mercato nel 2001, il pubblico ha da subito apprezzato questa splendida rivisitazione della vettura cult che ha fatto innamorare la generazione dei nonni e che, a distanza di quasi 50 anni, è divenuta oggetto de desiderio da parte dei nipoti. Infatti, pur ricordando nelle linee l’auto che ha segnato gli anni ’60, la nuova Mini si è soprattutto imposta come citycar sportiva.
Scopriamo i migliori modelli Mini Cooper e le loro caratteristiche
La piccola Mini, che negli ultimi 20 anni è stata declinata in diversi modelli tutti accomunati dal medesimo inconfondibile stile e dal carattere peperino del marchio inglese, ha convinto sempre di più un pubblico abbastanza eterogeneo che ha apprezzato tutte le versioni lanciate sul mercato, alcune delle quali anche con caratteristiche originali e uniche.
Perfetto mix tra l’efficienza e le prestazioni date dalle motorizzazioni curate da BMW e un look giovane e inimitabilmente british, la Mini si è imposta dapprima tra i giovani per poi conquistare gli automobilisti di ogni fascia d’età, soprattutto con l’introduzione di modelli con forme leggermente più generose, spazi interni migliorati e più confort e abitabilità per i passeggeri. Ecco che modelli come la Mini 5 Porte, la Mini Clubman e la Countryman, senza dimenticare la Mini Cabrio, una delle migliori cabriolet presenti sul mercato, rappresentano un vero successo di “critica e di pubblico”.
In casa Mini i modelli più ricercati sono proprio quelli più recenti, ovvero quelle tipologie di vetture che permettono di godere di tutta la frizzantezza del carattere tipico del marchio Mini Cooper e di spazi interni più generosi, tanto che questi modelli riscuotono sempre più successo nel noleggio a lungo termine, con gli automobilisti che utilizzano i vantaggi di questa particolare formula per scoprire cosa si prova a guidare una Mini.
I due grandi gruppi ottici anteriori che sembrano degli occhioni e l’ampia griglia sono il segno distintivo di ogni Mini, con la versione 5 porte che integra nel design pulito e inconfondibile del marchio misure leggermente più grandi rispetto alla versione a 3 porte. La Mini 5 porte non ha solo due portiere in più ma è più lunga di 16 cm, più alta di 2 ed è omologata per 5 persone, potendo contare anche su un bagagliaio più capiente.
Il nuovo cambio a doppia frizione a sette rapporti e la qualità delle finiture sono delle aggiunte molto gradite a tutte quelle caratteristiche che hanno decretato il successo della Mini 3 porte, con la versione 5 porte che mantiene quel feeling sportivo tipico del modello classico.
La Mini dal passo lungo è diventata una vera familiare, un’auto spaziosa e adatta per viaggiare ma che non rinuncia al particolare DNA che condivide con tutti gli altri modelli Mini Cooper. Anche se le dimensioni e l’essere decisamente più lunga rispetto al normale diminuiscono il tipico cart feeling Mini, la Clubman è un successo di confort e si guida con vero piacere, grazie anche alle motorizzazioni benzina e diesel declinate pure nelle più “brillanti” versioni S e SD. Le raffinate finiture di esterni e interni la rendono poi una familiare “sui generis” molto giovanile e frizzante, un’auto veramente adatta a tutti.
La Mini Countryman, anche in versione Hybrid, rimane una crossover che ben risponde alle esigenze degli automobilisti innamorati di questo genere di vetture, mantenendo lo stile tutto britannico del marchio con le sue forme arrotondate, le ampie protezioni in plastica nera sui lati, i fari dalle linee morbide e svasate e l’inconfondibile mascherina “Mini-style”.
Le novità di questa Mini, ovviamente, sono principalmente sotto il cofano con il propulsore 1,5 litri benzina anteriore a 3 cilindri accoppiato a un motore elettrico da 88 cavalli che agisce sull’assale posteriore, disposizione che permette di avere una trazione integrale permanente con tanta coppia e potenza che esaltano ancor di più le caratteristiche uniche di quest’auto.