Il successo della Jeep Renegade, regina della categoria dei SUV medio piccoli, non si può certo mettere in discussione. Dopo il suo debutto ufficiale nel 2014, con la vettura del gruppo FCA che si è subito fatta apprezzare dagli automobilisti, nel 2019 la Renegade si è rinnovata con un’estetica rivisitata e nuove motorizzazioni. A un nuovo disegno, più pulito e accattivante, del frontale si sono aggiunti i nuovi gruppi ottici anteriori e posteriori, un nuovo paraurti e gli innovativi motori Firefly.
Queste novità e il fatto di essere una vettura che ha immediatamente incontrato il favore del pubblico, possono essere sufficienti a spiegare il successo della Jeep Renegade che si è issata anche in cima alle classifiche delle auto più noleggiate in Italia?
Scopriamo dunque cosa convince di più della Jeep Renegade e perché noleggiarla a lungo termine va tanto di “moda”.
Design inconfondibile, interni di qualità, tanto spazio a bordo e una guida senza incertezze: questa è la Jeep Renegade, vera regina tra i SUV medio-piccoli
Innanzitutto della Renegade conquista il suo aspetto originale e squadrato tipico delle Jeep più classiche, vetture che sono diventate, nel corso dei decenni, vere e proprie icone in campo automobilistico. Il restyling è intervenuto sulla spigolosità di alcune linee rendendo il design ancora più moderno e robusto, senza snaturarne il DNA. A bordo di una Jeep è impossibile passare inosservati perché la differenza del design con quello di tutti gli altri SUV presenti sul mercato è notevole. Questa nuova versione della Renegade piace ancora di più perché ha delle linee che la avvicinano molto alla mitica Wrangler.
All’interno la Renegade si presenta con un abitacolo ampio, luminoso e spazioso e con una qualità percepita degli interni davvero notevole. La plancia è razionale e a tratti minimal, in linea con l’aspetto squadrato della vettura. Ottima la combinazione tra i materiali soft touch della parte superiore e quello delle plastiche decisamente più dire e robuste della parte inferiore. Insomma, interni a prova di urti e graffi con poco spazio a materiali troppo delicati. Al centro della plancia trova spazio lo schermo touch del sistema di infotainment Uconnect che sovrasta i pulsanti fisici dell’aerazione e climatizzazione. Insomma, tanta praticità che si unisce a spazi accoglienti grazie al tetto piatto che permette una buona abitabilità anche per cinque persone.
Come si guida
Con le sue forme che le permettono di offrire ampie superfici vetrate e una visione d’insieme come solo poche altre vetture della categoria sanno regalare, la Renegade si fa apprezzare nella guida in città. L’altezza da terra consente di dominare il traffico anche se l’assetto un po’ rigido non è il massimo del confort su superfici disconnesse, ma dopotutto parliamo pur sempre di una Jeep e, forse, non filtrare eccessivamente le asperità è nelle corde di questo tipo di vetture.
I motori della nuova generazione Firefly, rispettivamente 1.0 e 1.3, sono molto silenziosi e rispondono bene all’utilizzo classico nel misto, grazie anche al cambio manuale a sei rapporti molto preciso o a quello automatico presente in alcune versioni. Ne risulta una guida fluida, confortevole e soprattutto piacevole anche se, come detto, non si può dire che si guidi proprio sul velluto in alcune situazioni.
Renegade non dimentica certo le sue origini e, accanto alle versioni a trazione anteriore troviamo anche la versione 4×4 per il fuoristrada impegnativo: la Renegade Trailhawk, quella per i veri amanti dell’off-road per intenderci.
In definitiva la Jeep ha tanta personalità ed è adatta a coloro che vogliono mettersi alla guida di un SUV compatto davvero spazioso per sé e la propria famiglia senza rinunciare al piacere e all’esperienza di guidare una Jeep.