Nonostante il cambio gomme sia stato prorogato al prossimo 15 giugno a causa dell’emergenza Coronavirus, ora che le misure restrittive sono state allentate, è consigliabile abbandonare gli pneumatici invernali a favore di quelli estivi il prima possibile, sia per una questione di sicurezza alla guida, sia sul fronte puramente economico anche se la legge non vieta di circolare in estate con gomme invernali.
Gli pneumatici invernali non offrono evidenti vantaggi solo ed esclusivamente in presenza di neve o ghiaccio, ma rendono meglio e lavorano con più efficienza delle gomme normali su bagnato e anche quando il fondo stradale è asciutto: i costruttori indicano un valore di 7° C come “limite di temperatura” al di sotto del quale i benefici delle gomme termiche iniziano a farsi evidenti.
Quando scatterà l’obbligo del cambio gomme invernali per il 2020?
Non va dimenticato però che le gomme invernali, essendo fabbricate con una mescola più morbida, si degradano molto velocemente in estate senza freddo, pioggia e neve, quando invece possono essere messe da parte e riutilizzate nel momento in cui invece scatterà nuovamente l’obbligo di pneumatici invernali sulle autostrade e non solo.
Conservare gli pneumatici invernali a casa, magari in garage, oppure avvalendosi dei servizi di custodia offerti da alcuni gommisti, permette infatti di riutilizzarli appena arriverà nuovamente l’inverno, sfruttando un treno di gomme per più anni successivi, sempre nel rispetto delle norme riguardanti il loro utilizzo. Per un bel po’ di mesi, infatti, si potrà stare tranquilli perché, come ogni anno, partirà dal 15 novembre l’obbligo di effettuare il cambio pneumatici invernali per quei tratti della rete stradale ed autostradale che prevedono la circolazione solo se muniti di pneumatici termici o con la dotazione di appositi “mezzi antisdrucciolevoli”.
La vigente normativa riguardante l’utilizzo di pneumatici invernali sulle auto e sui mezzi pesanti, segue quanto prescritto dall’articolo 6 del Codice della Strada introdotto dalla legge n.120 del 29 luglio 2010. Quindi, dal prossimo 15 novembre 2020, fino al 15 aprile 2021, bisognerà montare gli pneumatici invernali. Tale operazione può essere fatta a partire dal 15 ottobre 2020, mentre dal 15 aprile 2021 al 15 maggio 2021, gli automobilisti dovranno recarsi nuovamente in officina per ritornare alle gomme estive.
Prepararsi quindi all’inverno in anticipo, per poter circolare in assoluta sicurezza grazie al cambio gomme invernali, è qualcosa da segnare in bella vista sul calendario. A partire dal prossimo 15 ottobre, quindi, recatevi dal vostro gommista di fiducia con i vostri pneumatici invernali e, se questi non sono eccessivamente usurati, procedete al loro montaggio. In caso contrario fatevi consigliare dal gommista circa l’acquisto di un nuovo set di gomme termiche, seguendo alcune indicazioni utili riguardanti proprio questo tipo di coperture.
Tabella velocità degli pneumatici invernali
È possibile riconoscere gli pneumatici invernali dalle lettere M+S oppure MS, M/S, M-S e M&S (Mud+Snow ovvero fango+neve) presenti sulla spalla del copertone.
La Direttiva Europea 92/23/CEE relativa all’utilizzo delle gomme invernali, consente l’utilizzo, a parità di misura, di un codice di velocità inferiore a quello omologato sul libretto di circolazione, ma rispettando il valore minimo utilizzabile di Q (160 km/h).
Per esempio, considerato uno pneumatico con sigla 205/55 R16 82H, la lettera H indica appunto il codice di velocità secondo lo schema crescente sottostante:
- Q = 160 km/h
- R = 170 km/h
- S = 180 km/h
- T = 190 km/h
- H = 210 km/h
- V = 240 km/h
- W = 270 km/h
- Y = 300 km/h
Quindi, a partire dal prossimo 15 novembre e fino al 15 aprile 2021, sarà consentito circolare con gomme invernali aventi codice velocità T.