La pandemia e le misure restrittive imposte dalla situazione sanitaria globale hanno stravolto gli scenari di mobilità che rappresentavano la normalità fino al 2019.
Le limitazioni agli spostamenti, la crescita dello smart working, la diffidenza verso i mezzi pubblici e, in generale, la diminuzione notevole della circolazione delle automobili, con i veicoli privati ormai utilizzati quasi esclusivamente per le esigenze quotidiane e brevi spostamenti legati al tempo libero (quest’ultimo che comunque deve tener conto delle restrizioni) hanno mutato profondamente le modalità “tradizionali” di utilizzo dell’automobile.
Crescita continua del noleggio lungo termine per privati
Lo scenario venutosi a creare ha comunque assistito alla continua crescita del noleggio a lungo termine per privati, con sempre più utenti che scelgono questa formula “in abbonamento”, al posto dell’acquisto di un’auto, per avere una vettura da utilizzare per i propri spostamenti.
Una recente indagine di mercato intitolata ‘Anche i privati scelgono il noleggio a lungo termine’ ed effettuata da Aniasa, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità, ha evidenziato che ad oggi sono più di 65.000 i privati (cioè soggetti senza partita IVA) ad aver scelto il noleggio a lungo termine rinunciando, almeno per adesso, all’acquisto di un’auto di proprietà.
Il boom del noleggio a lungo termine per privati a cui si è assistito fino ai mesi iniziali del 2020, ovvero prima della pandemia, si è confermato, anche se con trend di crescita più moderati, per tutto lo scorso anno e con l’entrata nel 2021. Le forme di mobilità “pay-per-use”, grazie alle quali si può avere un’auto nuova a propria disposizione dietro il pagamento di un canone fisso mensile, sembrano ben coniugarsi con la situazione economico-sociale in atto nel nostro paese come nel resto del mondo.
L’auto continua a essere vista come il mezzo di trasporto principale per gli spostamenti, personali e della propria famiglia, legati al lavoro e al tempo libero, anche se l’idea dell’automobile come bene a lungo termine sta lentamente lasciando spazio a nuove “percezioni” della mobilità personale. Ne consegue che il mercato dell’acquisto delle auto nuove continua a frenare (complice soprattutto la pandemia).
A chi conviene il noleggio a lungo termine?
Sempre secondo il report di Aniasa, il noleggio a lungo termine rappresenta una scelta vantaggiosa, sia sotto l’aspetto economico, sia sotto quello legato alle nuove esigenze di mobilità, per gli automobilisti che percorrono tra 10 e i 25.000 km annui. In questi casi a convincere gli utenti della convenienza del NLT sono le caratteristiche principali di questa tipologia di contratto, ovvero l’inclusione nella rata mensile di tutte le spese relative all’auto. Infatti, gli automobilisti apprezzano la formula “senza pensieri”, dato che bollo, assicurazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, cambio gomme e assistenza stradale restano a carico delle società di noleggio come GOcar.
Mobilità sostenibile con il NLT
Ma il noleggio a lungo termine si sta rivelando un alleato importante per lo stesso settore automobilistico, impegnato da qualche anno a un rinnovamento che passa dall’introduzione di nuove motorizzazioni come quelle elettriche e ibride.
La “svolta green” del settore automotive, forse ancora non abbracciata in toto dagli automobilisti, ha comunque trovati un grande riscontro grazie al NLT, visto che sono in tanti i clienti privati che fanno ricorso a questa formula del noleggio per testare con mano l’efficacia delle nuove motorizzazioni valutare le diverse soluzioni di mobilità sostenibile proposte dalle varie case automobilistiche.