Quando si parla di auto ibride si fa riferimento a una vasta gamma di autoveicoli di diversi modelli e potenze, accomunate però dal fatto di essere eco friendly.
Per meglio dire le auto ibride sono meno inquinanti rispetto alle vetture con motorizzazioni tradizionali e consumano poco; motivi per i quali molte case automobilistiche puntano sulla loro produzione e molte persone le scelgono per la loro guida, considerandole una via di mezzo tra le auto a combustione interna e le elettriche pure.
Insomma, un successo che sembrava già annunciato da quando sono state lanciate sul mercato, più o meno vent’anni fa.
La comparsa del primo modello ibrido si deve alla Toyota con la sua Prius, anche se il concetto vero e proprio risale alla fine dell’800 con i prototipi di ingegneri come l’americano Justus Entz o il noto austriaco Ferdinand Porsche.
Di lì all’idea che oggi si ha di questa tipologia di veicolo, di cambiamenti ce ne sono stati molti, il primo è proprio il pensiero che gli automobilisti hanno della sua utilità.
Chiarito il concetto che le ibride sono auto a bassissimo impatto ambientale, è forse utile sapere che non ne esiste un’unica tipologia, come invece spesso siamo abituati a pensare.
In base alla potenza del motore elettrico e alla capacità delle batterie si distinguono tre tipologie.
Le tipologie di Auto Ibrida:
- Auto Ibride full. Sono quelle tradizionali, che grazie al motore elettrico e alla batteria di piccole dimensioni
sono in grado di ridurre i consumi accumulando l’energia cinetica. In questo modo si migliorano le
prestazioni anche se i chilometri garantiti in modalità elettrica (esclusiva) sono davvero pochi.
- Auto Ibride mild. Sono quelle leggere il cui motore non è capace di garantire la potenza necessaria, quindi si
collega alle ruote e ha il ruolo di generatore in modo da non affaticare il motore. Si tratta di una tipologia
semplice in grado di ridurre i costi e avere un impatto ridotto sull’ambiente.
- Auto Ibride plug-in. Sono auto ricaricabili e molto simili alle elettrice pure perché hanno un motore elettrico
ma anche un propulsore a zero emissioni che riesce a dare potenza alla vettura per molti chilometri che
possono partire da 30 fino ad arrivare a 160. Per poterle ricaricare c’è bisogno di un cavo da collegare a
una colonnina.
I vantaggi e gli svantaggi delle auto ibride
Indipendentemente dalla loro tipologia le auto ibride comportano alcuni vantaggi per chi decide di utilizzarle, per questo si può dire che il loro acquisto è sempre conveniente.
Sicuramente questi veicoli consumano meno carburante rispetto a un’auto tradizionale, quindi oltre a ridurre le emissioni riducono anche i costi di gestione, ma non è l’unico vantaggio, perché scegliendo un’ibrida si potrà godere di numerose agevolazioni.
Sono previste anche esenzioni fiscali optando per questi veicoli che propongono un nuovo concetto di mobilità sostenibile. Alcune Regioni prevedono sconti consistenti o esenzioni dal pagamento del bollo auto, ma si tratta di decisioni su base locale. Nel dettaglio quelle che prevedono l’esenzione del pagamento sono: Basilicata, Liguria, Marche, Puglia (dove è gratis per i primi cinque anni), Lazio,Umbria, Veneto (dove è gratis per i primi tre anni) Campania e la provincia autonoma di Bolzano anche se qui le modalità e i tempi sono diversi.
Ci sono anche incentivi sulle auto ibride di cui possono usufruire diverse tipologie di veicolo in base al valore delle emissioni: l’ecobonus da 6mila a 4mila euro per auto con emissioni da 0 a 20 g/km di CO2 e il bonus da 2500 a 1500 euro per auto con emissioni da 21 a 70 g/km.
Agevolazioni anche per i parcheggi. Sì, perché con questi mezzi si può parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu e avere libero accesso alle zone a traffico limitato (ZTL). Anche in questo caso però, trattandosi di regolamentazioni locali, è necessario consultare le regole del proprio Comune di appartenenza, considerato che sono leggi che cambiano spesso.
Spesso le auto ibride essendo ecologiche non hanno l’obbligo di rispettare i provvedimenti restrittivi per dare un freno all’inquinamento, in particolare si parla di domeniche ecologiche e targhe alterne. Non è una regola che vale per tutte le zone, quindi è sempre utile informarsi prima di circolare.
Per tornare al primo vantaggio cioè quello del risparmio di carburante, è stato statisticamente provato che una micro-ibrida consuma il 60% di energia in meno rispetto a un veicolo a benzina in ambiente urbano e che anche rispetto a una full hybrid richiede il 30% di energia in meno.
Tra gli svantaggi c’è il concetto che la convenienza di queste auto dipende da fattori soggettivi come l’uso che se ne fa, le esigenze di guida e lo stile di vita di chi le utilizza.
I fattori da tenere presenti quando ci si avvicina all’acquisto di questi mezzi sono due: la tipologia dei percorsi che si fanno ogni giorno e i chilometri percorsi in un anno. Solitamente le auto ibride convengono a chi percorre molti chilometri principalmente su strade urbane o su tratti a lenta percorrenza. Le aree urbane, infatti, sono l’ambiente perfetto per queste automobili a ridotto impatto ambientale, perché a basse velocità lo sfruttamento del motore (elettrico) è elevato quindi il consumo evidente.
C’è da dire che i modelli più tecnologici e moderni garantiscono vantaggi anche su strade extraurbane e autostrade.
I modelli migliori di auto ibride in Italia nel 2019
Anche in Italia ormai da tempo si utilizzano le auto ibride. Per questo è possibile distinguere quelli che sono i modelli migliori in base ad una serie di fattori, abbiamo scelto questi tre modelli
che si sono distinti per accessibilità, efficienza e perfetto rapporto qualità-prezzo:
Si tratta della più venduta al mondo nel mondo. È silenziosa e piacevole da guidare, ha ottenuto la nuova certificazione WLTP sulle emissioni, ed è il cavallo di punta dell’azienda giapponese per quanto riguarda le auto “green”, tanto da far sbilanciare il Presidente Johan Van Zyl nella seguente dichiarazione: “L’ibrido è il cuore del nostro programma di propulsione e ci aiuterà a ridurre del 90%, rispetto al 2010, le emissioni di carbonio dei nostri veicoli entro il 2050.” Al momento tutte le versioni sono 5 porte e sono presenti ben 8 allestimenti differenti con molti optional di serie, tra cui i cerchi in lega da 16”; il tettuccio panoramico; vetri oscurati e climatizzatore. E’ presente un’unica motorizzazione, la 1.5 Hybrid da 100 cavalli.
Ottima auto disponibile in una sola versione con un motore a benzina 1.4 TSI con tecnologia Plugin-In-Hybrid GTE capace di erogare ben 204 cavalli, compatta dalle linee sportive, 5 porte e omologata per 5 posti.
Potente e con un’autonomia di 40 chilometri con il solo motore elettrico, quindi a zero emissioni. La “sorella” E-Golf, con motorizzazione totalmente elettrica, eroga 136 cavalli ma con una coppia da capogiro, viene venduta con cerchi in lega di serie da 16” e con l’esclusivo sistema “Car Net Security
& Service”, dieci anni inclusi per questo vero e proprio assistente constantemente collegato con la casa madre: in caso di sinistro invierà automaticamente i soccorsi, con tanto di dettaglio sul numero di conducenti e gravità del danno; invia notifiche per ricordarsi delle scadenze; invia
la posizione della vostra auto allo smartphone per i più distratti e vi avviserà se vi sarete dimenticati di spegnere luci o di chiudere la macchina.
Si tratta di un’auto che rappresenta l’eccellenza ibrida coreana e che si può trovare in tre motorizzazioni diverse cioè l’ibrida pura (la Hybrid), l’ibrida plug-in (Plugin Hybrid) e l’elettrica pura (Electric).
Le tre versioni, oltre che per la motorizzazione, differiscono sugli optional inclusi, nella versione ibrida pura l’allestimento incluso è il “Classic”, che comprende bluetooth, comandi audio al volante, impianto audio con 6 altoparlanti, cerchi in lega da 15″, ruotino, luci a led, specchietti riscaldati,
spoler posteriore, clima bi-zona, schermo lcd da 4,2″, computer di bordo e park assist.
Le versioni Plugin e Electric hanno invece di serie l’allestimento “Comfort”, che oltre a tutti i vantaggi di quello Classic, prevede cerchi in lega da 16″, abbonamento 7 anni al sevizio “live service”, audio con subwoofer e amplificatore, navigatore da 8″, clima auomatico, connettori per ricarica rapida,
sedile con supporto lombare e una vastissima gamma di sensori per la sicurezza al volante. La Ioniq è senz’altro una berlina delle più apprezzate dagli automobilisti che hanno scelto il “green”.