Toyota Prius resta l’auto per eccellenza per chi vuole rispettare l’ambiente, ma al tempo stesso vuole avere buone prestazioni. Il veicolo nipponico, infatti, è l’ibrido più venduto sul mercato mondiale.
Già il nome Prius, che il latino significa “prima”, era foriero di innovazione in quanto indicava come la vettura giapponese fosse davvero la prima del suo genere, l’apripista dei veicoli a prpulsione ibrida che tanto stanno facendo parlare in qusti ultima anni. Solo che Toyota è partita con quasi due decenni di anticipo rispetto a tutti gli altri costruttori.
Uno sguardo alla nuova Toyota Prius, auto che ha aperto la strada all’elettrificazione e che da vent’anni rappresenta l’icona dell’ibrido
All’inzio la Prius, come prima auto ibrida al mondo, arrivò nelle concessionarie in sordina ma, nel corso degli anni, convinse sempre più auotomobilisti che abbracciarono questa nuiva ideaa di intendere l’auto, permttendo alla Toyota di vendre oltre 6 milioni di Prius in circa 20 anni.
La quarta generazione della Toyota Prius si presenta come una vettura dalle dimensioni importanti, con la berlina ibrida giapponese che supera di poco i 4 metri e mezzo, con un passo di 270 cm, numeri che le regalano una generosa abitabilità e un’ottima comodità a 5 passeggeri. Il divanetto posteriorire è abbastanza ampio e comodo da permettere a tre passeggeri di sedersi senza alcun sacrificio. Buona la capienza del bagagliaio che sfiora i 460 litri.
Ricca di tecnologia nell’abitacolo, con interni molto accoglienti, la nuova Prius presenta volante multifunzione e un cockpit digitale, con un monitor da 7’’ inserito nella parte centrale della planciache è riservato al sistema di infotainment. C’è tanto spazio a bordo e la plancia, moderna ed avvolgente, rvela fin da subito il buon assemblaggio e i materiali di ottima qualità.
Il cuore della Prius
La casa giapponese, per la sua berlina ibrida, adotta un motore ibrido-benzina 4 cilindri da 1.497 cm³ a ciclo Atkinson con una efficienza termica migliorata rispetto alle versioni precedenti. Grazie alla combinazione del motore termico da 78 CV con quello elettrico la Prius è in grado di offrire ben 122 cavalli di potenza.
Il motore a benzina si disattiva, per esempio, quando si è fermi al semaforo, delegando il movimento della vettura al solo prppulsore elettrico. Questa “sinergia”, chiamata appunto sistema Hybrid Synergy Drive, si fa valere soprattutto riguardo al consumo di benzina, con la Prius che riesce a percorrere ben 27,8 Km/l ed avere emissioni di CO2 pari a 76 g/Km.
Come va alla guida
Su strada la Prius associa a prestazioni degne di una vettura del suo genere, una guidabilità semplice e comoda che si esalta quando si prende confdenza con la doppia motorizzazione. La vettura giapponese raggiunge una velocità massima di 170 km/h e raggiunge i 100 km/h partendo da ferma in 10,9 secondi.
In definitiva la Toyota Prius fa ancora valere il suo primato green nonostante un settore in forte espansione e che vede tanti nuovi arrivi da parte delle altre case automobilistiche. La berlina giapponese dalla sua però ha un’esperienza ventennale e risulta interessante soprattutto con il noleggio a lungo termine, formula che facilita l’approccio con la mobilità ibrida per coloro che ancora non ne hanno avuto la possibilità.
Ultimo aggiornamento: 13/10/2020