Come leggere le misure dei cerchi in lega e scegliere il modello adatto alla propria auto
Il 15 novembre è ancora lontano ma, in attesa del giorno in cui scatterà l’obbligo degli pneumatici invernali, si pensa già a una possibile sostituzione dei cerchi, elementi che solitamente non vengono mai sostituiti ma che è consigliabile rimpiazzare con un set nuovo dopo che l’auto ha un bel po’ di anni sulle spalle e molti chilometri percorsi.
Che si tratti di cerchi in lega o cerchioni tradizionali, molto spesso sulla propria vettura vengono utilizzati quelli montati dal costruttore e presenti al momento dell’acquisto, salvo sostituzioni “obbligate” conseguenza di danni o rotture. La sostituzione dei cerchi, se non si realizza contestualmente all’acquisto dell’auto, magari approfittando di offerte su determinati allestimenti, avviene principalmente per ragioni “estetiche” quando si preferisce utilizzare cerchioni caratterizzati da materiali, aspetto, disegno e colorazioni diverse da quelle di serie.
I cerchi in lega, però, non sono soltanto un accessorio che mette in risalto il design della vettura, ma contribuiscono in maniera fondamentale alla sicurezza della stessa, garantendo maggiore stabilità e precisione di guida influendo su accelerazioni e frenate e fornendo anche maggiore leggerezza.
La scelta dei cerchi giusti per la propria automobile è dunque qualcosa di assolutamente fondamentale, e conoscere e interpretare correttamente le misure dei cerchi in lega è di fondamentale importanza proprio nel caso in cui si decidesse di acquistarne un nuovo modello per sostituire quelli vecchi o i cerchi tradizionali di acciaio.
Interpretare correttamente le misure
I cerchi in lega possono presentare ovviamente varie dimensioni e fogge, ma le caratteristiche più importanti per leggere correttamente le misure dei cerchi sono riassunte in tre parole: Offset, Canale e Attacco-PCD, valori che si possono trovare sul cerchio dietro il coperchio copri bulloni o su una delle razze.
- L’Offset o ET è il valore che rappresenta la distanza, in millimetri, tra la superficie di appoggio del cerchio al mozzo della ruota e l’asse del cerchio stesso. È una misura che deve rimanere invariata poiché, una variazione nel valore dell’ET, incide in maniera concreta sul movimento della ruota e sul comportamento dell’auto su strada, con valori errati dell’Offset che avranno serie ripercussioni a livello meccanico sulle sospensioni della vettura. L’ET può essere negativo, neutro o positivo: se positivo l’asse del cerchio sporge rispetto all’attacco del cerchio al mozzo; un offset neutro indica che i due assi coincidono; in caso di offset positivo l’asse del cerchio rientra rispetto all’attacco del cerchione al mozzo della ruota.
- Il Canale, per la precisione il Diametro del Canale, è una misura espressa in pollici (1 pollice=2,54 cm) che indica il diametro esterno della parte del cerchio direttamente a contatto con il tallone dello pneumatico e, di conseguenza, corrisponde al diametro interno di quest’ultimo. La misura del canale è indicata sul libretto di circolazione ed è contrassegnata dai numeri 13, 14, 15, 16, 17 ecc.
- La larghezza del canale (detto anche diametro di calettamento) è anch’espressa in pollici e varia in base alla larghezza dello pneumatico che si vuole montare. Maggiore è la larghezza del canale del cerchio tanto più “stirato” sarà il battistrada della gomma; la ruota risulterà essere quindi più sporgente. Questo aspetto non va sottovalutato poiché, avendo cerchione e pneumatico la stessa larghezza, quest’ultimo sfrutterà a pieno la misura del battistrada ma, in caso di eccessivo incremento, la stabilità del gruppo ruota viene a mancare col pericolo che la gomma esca fuori dal cerchio stesso.
- PCD o Attacco indica posizione, numero e distanza dei fori dei bulloni fissaggio del cerchione al mozzo dell’auto.